Scuole per la pace

COMUNICATO CONGIUNTO “SCUOLE PER LA PACE”
"Non esiste una via per la pace. La pace è la via." (Thích Nhất Hạnh)
In un mondo segnato da tensioni e conflitti la pace non è un pio ideale ma interpella la responsabilità di ciascuno.
Etimologicamente il termine “pace” (dal verbo latino paciscor, “accordarsi, pattuire, venire a patti”, connesso peraltro ad una radice indoeuropea pak-/*pag-) ha gli stessi significati di "fissare", "pattuire", "legare" e "saldare": indica perciò una condizione di armonia derivante da un accordo (pactum), successivo e conseguente a contese e contrapposizioni.
La pace non nega il dissenso ma apre spazi di ascolto e di negoziazione. Fare della scuola un luogo di pace implica educarci ed esercitarci al confronto e a rispettare l’altro riconoscendolo interlocutore degno di ascolto.
Se anche le cronache, quotidianamente, contraddicono il dettato kantiano che prescriveva che “Nessuno Stato in guerra con un altro si può permettere ostilità tali da rendere necessariamente impossibile la reciproca fiducia in una pace futura” (I. Kant, “Per la pace perpetua”), gli istituti di istruzione secondaria superiore di Treviglio e Caravaggio, intendono promuovere percorsi di pace per gli studenti delle scuole del nostro territorio.
Si intende con questo cammino fornire strumenti di comprensione della complessità presente e indicare diverse possibilità di gestione costruttiva dei conflitti. La dialettica dello scontro diventa generativa a patto che si consideri il conflitto come un’occasione da affrontare in maniera degna dell’uomo, partendo dal quotidiano di ciascuno.
Il percorso prende avvio il giorno 14 ottobre 2025, in prossimità della Marcia Perugia-Assisi della Pace e della Fraternità: alle ore 10:30 un suono prolungato contemporaneo delle campanelle unirà idealmente le intenzionalità delle scuole e segnerà l’inizio del cammino articolato in alcuni passi:
1. iniziative di riflessione sul tema della pace e dei diritti internazionali a partire dai fatti di cronaca realizzate dalle singole scuole;
2. iniziative di sensibilizzazione al tema della pace realizzate dalle singole scuole nel contesto dei percorsi di educazione civica;
3. partecipazione, da parte di una delegazione di studenti per scuola, ad un percorso di formazione comune sul tema della gestione dei conflitti.
Al termine del percorso si prevede un evento conclusivo per affermare come la pace, ancorché ardua via, sia l’unica in grado di non distruggere l’umano.
Istituto “Archimede”
La dirigente scolastica
Maria Chiara Pardi
Azienda Bergamasca Formazione
Il direttore
Davide Finazzi
Istituto “Cantoni”
La dirigente scolastica
Simona Elena Tomasoni
Istituto “Facchetti – Collegio degli Angeli”
La direttrice
Angela Lattuada
Istituto “Galileo Galilei”
La dirigente scolastica
Sabrina Schiavone
Istituto “Guglielmo Oberdan”
Il dirigente scolastico
Alessandro Colombo
CNOS FAP – Treviglio
Il direttore
Eddy Zanenga
Istituto “Simone Weil”
La dirigente scolastica
Paola Pellegrini
Istituto “Zenale e Butinone”
La dirigente scolastica
Paola Pellegrini
Salesiani don Bosco – Treviglio
Il direttore
Don Renato Previtali
Consorzio Enfapi
Il direttore
Aldo Consoli
Firme autografe omesse ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 39/1993