Trofeo Erbetta 2025: sport, passione e memoria al Liceo Galilei
Sabato 24 maggio 2025, nella palestra del Liceo Galileo Galilei di Caravaggio, si è tenuto il Trofeo Erbetta: una competizione sportiva che coinvolge studenti delle scuole del territorio, appassionati di pallavolo e basket, pronti a sfidarsi con tenacia e passione per conquistare la vittoria.
Da anni, questo appuntamento riporta in vita i valori che Nazario Erbetta, primo preside del nostro liceo, diffondeva ogni giorno. Il divertimento, le attività e le opportunità offerte a studenti e personale scolastico affondano le origini in un uomo che ha sempre agito per il bene e lo sviluppo della scuola.
Per rendergli omaggio e onorare il suo spirito competitivo, gli studenti in gara hanno dato il massimo, gli spettatori si sono fatti sentire con un tifo caloroso, alcuni studenti e i docenti di Scienze Motorie hanno garantito un’ottima organizzazione e un arbitraggio corretto, e tutto il personale ha contribuito, a suo modo, al successo dell’iniziativa.
Un sentito ringraziamento va agli istituti Simone Weil, Salesiani e Cantoni per aver condiviso con entusiasmo e correttezza un momento per noi così significativo.
Per la pallavolo, un fantastico triangolare!
Il Galilei batte il Simone Weil, il Cantoni supera il Simone Weil, e infine il Galilei conquista la vittoria contro il Cantoni.
Tre partite combattute e di ottimo livello, che portano il Galilei al primo posto, seguito da Cantoni e Simone Weil.
Il torneo di basket ha visto la partecipazione di quattro scuole: i licei Galilei, Simone Weil, Salesiani e l’I.T.A. Cantoni,
Le prime due partite hanno subito delineato l’andamento del torneo: il Galilei affronta il Cantoni, mentre i Salesiani giocano contro il Simone Weil. A spuntarla sono stati proprio Cantoni e Salesiani, che si sono poi incontrati in finale. La finale è stata bella e combattuta. I Salesiani hanno vinto di poco, ma hanno dimostrato di essere una squadra vera, affiatata.
Per la nostra scuola un terzo posto dal sapore amaro visto l’obiettivo chiaro prefissato dai ragazzi: riportare il titolo al Galilei, un titolo che manca da troppi anni.
Gli studenti portano a casa la consapevolezza che il talento da solo non basta. Serve lavoro, coesione e preparazione.
Le parole di uno studente di quinta, che richiamano alla mente il ricordo di un compagno del Galilei, testimoniano ancora una volta i valori di cui si è parlato:
“Il vero problema è stata la mancanza di organizzazione. Non abbiamo avuto modo di allenarci come squadra, di provare schemi o creare un’intesa. E questo, in un gioco di squadra, fa la differenza.
Ma il mio pensiero va ad Alessio. Avrei voluto averti al mio fianco anche questa volta, come tante altre. So che avresti dato tutto in campo, come facevi sempre, con il cuore e il sorriso che non ti mancavano mai. Anche se non c’eri fisicamente, ti ho sentito vicino. Questa partita, questo torneo, questo cammino… li porto anche per te. Sempre con me.
Chiudere con una sconfitta fa male, soprattutto sapendo che era l’ultima occasione per lasciare il segno con questa maglia. Ma porto con me ogni momento vissuto, ogni compagno, ogni emozione di questi anni. Il campo mi ha insegnato tanto: a cadere, a rialzarmi, a lottare insieme agli altri.”